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Circolare a Parigi durante i Giochi Olimpici del 2024, un incubo per i professionisti itineranti ?

Circolare e parcheggiare a Parigi non è mai semplice… Artigiani, corrieri, installatori, assistenti domiciliari e molti altri professionisti che devono utilizzare un veicolo ne fanno l’esperienza ogni giorno. Si capisce quindi che la prospettiva delle Olimpiadi 2024 li preoccupa, giustamente perché le misure di sicurezza divulgate alla fine di novembre dal prefetto di polizia di Parigi perturberanno sostanzialmente le condizioni di circolazione a Parigi, nella sua piccola corona così come su alcune arterie principali della capitale. Purtroppo per i professionisti itineranti, le difficoltà inizieranno molto prima delle Olimpiadi…

8 mesi complicati in prospettiva

Prima di parlare del dispositivo generale e delle zone soggette a restrizioni di circolazione, è importante ricordare che le perturbazioni non si limiteranno alla durata delle competizioni olimpiche (26 luglio-11 agosto 2024) e paralimpiche (28 agosto-8 settembre 2024) stricto sensu, magari! Dovremo infatti fare i conti con le fasi di montaggio e smontaggio dei siti e delle strutture temporanee che occuperanno nientemeno che l’ipercentro di Parigi (vedi mappa qui sotto). Dalle rappresentazioni comunicate, si può immaginare che ciò non avverrà in un solo giorno…
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Credito Paris 2024

Consideriamo che la fase di montaggio si estenderà da marzo a luglio 2024, con incidenze significative sulla circolazione (accesso e transito) in diversi punti nevralgici. Ad esempio, le prime conseguenze sulla circolazione si faranno sentire all’inizio di marzo nel sito del Champ de Mars, dal 17 maggio per la Place de la Concorde e dal 1° maggio per il settore del Trocadéro. È importante notare che diversi giorni prima della cerimonia di apertura, il 26 luglio, la quasi totalità dei moli e delle strade lungo la Senna sarà vietata alla circolazione motorizzata.

Per quanto riguarda lo smontaggio, la pianificazione è ancora in corso di definizione. Lo Stato e il Comune di Parigi hanno l’obiettivo di liberare gli spazi il più rapidamente possibile. In questa prospettiva, lo smontaggio inizierà alla fine delle ultime competizioni di ciascun sito. Sarà completato entro la fine di ottobre 2024 con la totale liberazione dello spazio pubblico.

In breve, da marzo ad ottobre 2024, tutti coloro che non hanno altra scelta che circolare a Parigi per consegnare merci o pacchi, trasportare persone o intervenire presso i clienti, dovranno armarsi di pazienza e soprattutto.

>> rimanere costantemente informati sulle operazioni in corso e in programma, sul sito della prefettura di polizia di Parigi o sul sito del Comune di Parigi ;

>> adattare il più possibile i loro itinerari e gli spostamenti in base a queste informazioni ;

>>informare il prima possibile i propri clienti – privati, negozi o aziende, sui cambiamenti di data e orario causati da queste perturbazioni.

Il dispositivo in vigore durante le competizioni

Rassicuriamoci, le Olimpiadi non fermeranno Parigi! Sarebbe semplicemente impensabile considerando i circa 11 milioni di turisti attesi, turisti che dovranno essere trasportati, nutriti, alloggiati e, se necessario, soccorsi e curati… L’obiettivo delle autorità è “di garantire la sicurezza degli residenti e degli spettatori durante questo evento, consentendo nel contempo alle attività sociali, economiche e culturali di proseguire nelle condizioni più soddisfacenti possibili” (fonte: prefettura di polizia). Resta il fatto che lavorare a Parigi durante le competizioni richiederà ai professionisti itineranti uno sforzo aggiuntivo di organizzazione e pianificazione. Familiarizzare sin da ora con il dispositivo di sicurezza definito per le due fasi delle competizioni è un primo passo per comprendere le perturbazioni che potrebbero subire se non anticipate.

1 – Le zone di sicurezza

Quattro zone si applicano ad ogni sito che ospita prove o manifestazioni legate alle Olimpiadi/Paralimpiadi a Parigi, in Seine-Saint-Denis dove si trova lo stade de France e il villaggio olimpico, e nel resto dell’Île-de-France. Ad ogni zona corrispondono condizioni di accesso e circolazione particolari per i veicoli motorizzati, illustrate dall’esempio qui sotto.

Preliminarmente importante: le zone non sono permanenti, tranne attorno al villaggio olimpico. Vengono attivate 2 ore e mezza prima dell’inizio delle prove che devono svolgersi e disattivate 1 ora dopo la loro conclusione. Il calendario delle prove è quindi uno strumento essenziale per tutti coloro che devono spostarsi in veicolo motorizzato. A questo punto, si può rimpiangere che il calendario non precisi gli orari né il luogo delle diverse competizioni. Sta a te fare il collegamento confrontando la mappa dei luoghi assegnati alle diverse discipline.

  • In grigio, la zona “organizzatore” corrisponde al sito della competizione in sé. È accessibile solo a spettatori muniti di biglietto e a persone accreditate dall’organizzazione.
  • La zona di protezione Silt (legge sulla sicurezza interna e lotta al terrorismo), segnalata da una traccia blu, coincide generalmente con quella precedente. Ogni persona desiderosa di accedervi viene perquisita dalle forze dell’ordine.
  • La zona rossa è vietata alla circolazione motorizzata (4 ruote e 2 ruote), salvo deroghe (vedi di seguito) al fine di garantire la sicurezza dei flussi di pedoni diretti o uscenti dall’evento. Pedoni e biciclette vi circolano liberamente.
  • La zona blu è una zona di circolazione regolamentata. Ha l’obiettivo di ridurre i flussi motorizzati nei pressi della zona rossa deviando la circolazione di transito. Solo i conducenti che possono giustificare la necessità di accesso (consegna, assistenza, trasloco, accesso a casa o lavoro) potranno circolare.

Le mappe della prefettura di polizia di Parigi che precisano le zone per ciascun sito, per la cerimonia di apertura e le prove su strada (maratona e ciclismo) possono essere scaricate all’indirizzo: https://www.prefecturedepolice.interieur.gouv.fr/perimetresJOP

2 – Le corsie riservate

Da mesi i parigini e, più in generale, gli abitanti dell’Île-de-France sono preoccupati per la creazione su diverse vie di corsie riservate alla circolazione di atleti, soccorsi, ufficiali, taxi e mezzi pubblici durante le Olimpiadi e i giochi paralimpici. Alcune corsie saranno permanenti (per tutta la durata delle Olimpiadi/Paralimpiadi) e altre “dinamiche”, cioè attivate in base alle condizioni di traffico e al calendario delle competizioni.

Sono interessati da queste misure 185 km di corsie su e intorno a Parigi. Ciò rappresenta solo lo 0,5% della rete stradale dell’Île-de-France, che ne conta 40.000, ma si tratta di assi essenziali per la fluidità degli accessi e del traffico, in particolare:

  • il boulevard périphérique quasi interamente
  • l’autostrada A1 tra Roissy-Charles de Gaulle e Porte de la Chapelle
  • l’autostrada A13 tra Boulogne e Porte d’Auteuil
  • l’autostrada A4 tra Champigny-sur-Marne e Porte de Bercy
  • gli assi che servono il Villaggio olimpico e lo stade de France

La lista completa è disponibile qui.

3 – Le deroghe

Oltre a 20.000 residenti, le zone rosse concentrano circa 700 attività commerciali tra cui molti hotel e ristoranti. Nella loro volontà di non penalizzare i residenti e le attività economiche, le autorità hanno previsto deroghe per alcune categorie professionali. Pertanto, potranno entrare e circolare in queste zone quando saranno attivate:

  • i veicoli di soccorso e le ambulanze,
  • i veicoli dei professionisti del pronto intervento per interventi urgenti (gas, elettricità, telecomunicazioni, ecc.),
  • i veicoli dei fornitori di assistenza domiciliare,
  • i taxi che trasportano/riprendono persone autorizzate o spettatori muniti di biglietto,
  • i veicoli di consegna su presentazione di un giustificativo degli indirizzi consegnati,
  • i veicoli delle persone che lavorano nella zona (personale delle aziende, fornitori e concessionari, raccolta dei rifiuti…),
  • i veicoli delle persone che risiedono negli hotel della zona.

Questa lista non è esaustiva. Attualmente sono in corso trattative con i rappresentanti degli abitanti e le organizzazioni professionali al fine di completarla entro metà gennaio 2024. Soggette a modifiche al termine dei negoziati, si nota che le consegne relative ai cantieri presso i privati non saranno autorizzate, così come i VTC, i trasporti pubblici, gli autobus turistici e i fornitori di servizi a domicilio (pulizie, assistenza all’infanzia, assistenza domiciliare).

Il documento sulle persone/veicoli autorizzati al 29 novembre 2023 è disponibile per il scaricare qui. Esso menziona le categorie ancora oggetto di discussione.

Dato il gran numero di deroghe e le questioni di sicurezza, tutte le persone interessate (residenti, aziende e istituzioni del sito, fornitori, etc.) dovranno registrarsi preventivamente sulla piattaforma digitale che sarà attivata nel primo trimestre del 2024. Non si sa ancora quali documenti saranno necessari per ottenere questa deroga né quale sarà la forma del documento che verrà rilasciato (QR Code, attestato o altro), ma dovrà essere presentato alle forze dell’ordine che controlleranno gli accessi nel perimetro.

Cosa puoi fare per mantenere la tua attività

Se operi nelle zone di cui abbiamo parlato in precedenza, che sia in modo esclusivo, regolare o occasionale, puoi iniziare a organizzarti. Ad esempio, puoi fare le seguenti cose :

  • Informarti regolarmente sui siti della prefettura, della città di Parigi o Paris2024.org, in particolare per sapere se puoi beneficiare di una deroga e, in caso affermativo, compiere le necessarie formalità al momento opportuno.
  • Confrontare gli itinerari delle tue consegne regolari con le mappe pubblicate dalla prefettura di polizia (fasi di montaggio e durante le 2 fasi di competizione).
  • Identificare i punti di passaggio/consegna e i clienti che si trovano nei perimetri rossi e verificare se sono programmate prove su questi siti nei giorni in cui dovresti intervenire.
  • In base al numero di clienti interessati, studiare le possibilità di modificare gli orari di intervento delle tue squadre o di utilizzare un altro mezzo di trasporto, considerando che le stazioni della metropolitana in zona rossa resteranno aperte e che le biciclette vi circoleranno liberamente. Queste soluzioni ovviamente non sono adatte a tutti i tipi di attività.
  • Svuotare quanto più possibile i planning dei tuoi collaboratori e evitare appuntamenti il venerdì 26 luglio, giorno della cerimonia di apertura. Sarà praticamente impossibile circolare, anche con una deroga in regola.
  • Ricalcolare le tue rotte in base a questi elementi e modificare i tempi di percorrenza per tenere conto delle restrizioni alla circolazione e delle loro probabili ripercussioni sul traffico complessivo. C’è una forte probabilità che le tue squadre non possano realizzare tante operazioni quanto al solito per tutto o parte di questo periodo. Prevedi di alleggerire i loro planning e/o di ricorrere a personale aggiuntivo per essere in grado di mantenere gli impegni presi dalla tua azienda.

Se utilizzi le soluzioni di pianificazione e ottimizzazione di Nomadia, tutto ciò non ti richiederà molto tempo e, soprattutto, eviterà alle tue squadre di perderne molto sul campo nei mesi a venire.

>> Poiché ci teniamo ad aiutarti, siamo lieti di annunciarti che le squadre di dati di Nomadia hanno integrato i dati delle strade chiuse e delle restrizioni alla circolazione nei grafici che utilizzi di solito per calcolare le tue rotte. Per te, questa novità si traduce in una semplice opzione da spuntare nel tuo software, come già fai per le ZFE !

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