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Nomadia acquisisce Neosafe

Nomadia prosegue il suo sviluppo completando l’acquisizione del francese Neosafe, specialista della sicurezza umana e della protezione dei lavoratori isolati; questo mercato dovrebbe crescere di oltre il 30% in Europa nei prossimi 5 anni.

Parigi, 8 settembre 2022: Siamo orgogliosi di annunciare oggi l’acquisizione di Neosafe, editor di soluzioni e applicazioni aziendali dedicate alla sicurezza umana. Con questa acquisizione, Nomadia offre la gamma più completa di soluzioni di mobilità intelligenti per soddisfare le necessità dei professionisti mobili: CRM SFA, soluzione di pianificazione e ottimizzazione dei giri, di gestione degli interventi dei tecnici, e ormai maggiore protezione dei lavoratori in ogni fase delle loro missioni. Con questa acquisizione, commerciali, tecnici, autisti- corrieri e tutti i lavoratori mobili possono vivere un’esperienza di mobilità più intelligente e sicura.

Neosafe, una garanzia per la sicurezza dei lavoratori isolati

Fondata nel 2010 e situata vicino a Grenoble, Neosafe, è un esperta in materia di protezione dei lavoratori isolati (« LWP – Lone Worker Protection o “uomo a terra” ») propone « eSafeMe-PRO », l’applicazione della sicurezza umana più avanzata del mercato che consente nello stesso tempo la supervisione delle operazioni sul campo e la protezione del lavoratore isolato.

Con oltre 600 clienti che operano in diversi settori di attività (Orange, Schindler, Lafarge Holcim, …) e più di 12 000 utenti, Neosafe ha registrato un incremento del fatturato di oltre il 25% annuo negli ultimi 5 anni. Il mercato della protezione dei lavoratori isolati (PTI) dovrebbe crescere di più del 30% en Europa nei prossimi anni.

«Questa acquisizione risuona come una grande notizia per tutti professionisti sul campo – commerciali, tecnici, corrieri, che potranno beneficiare del catalogo di soluzioni di mobilità intelligente più completo del mercato. Proponendo questa innovazione tecnologica per garantire la sicurezza fisica dei team, concretizziamo sempre di più la nostra visione del lavoratore mobile aumentato», afferma Fabien Breget, CEO di Nomadia.

Un anno importante per Nomadia

Un anno dopo la sua creazione a settembre 2021, Nomadia prosegue il suo sviluppo dandosi i mezzi per raggiungere i suoi obiettivi; ovvero accelerare la sua espansione internazionale e iscriversi come partner indispensabile dei propri clienti nel loro percorso CSR.

Creata per competere con i principali attori del mercato della mobilità intelligente a livello internazionale, Nomadia ha rafforzato la sua impronta globale annunciando l’apertura di una filiale in Italia la scorsa primavera. Ormai, Nomadia è presente in 28 paesi, con un fatturato di 20 M€ e conta 180 dipendenti. Le sue soluzioni sono utilizzate presso 1 600 clienti, che rappresentano 177 000 utenti.

Verso una mobilità più sostenibile

L’acquisizione di Neosafe consente a Nomadia, azienda benefit, di rafforzare i propri impegni CSR. L’editore francese continua così ad accompagnare i suoi clienti nella loro trasformazione fornendo soluzioni di mobilità innovative ed eco-responsabili che contribuiscono a migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza quotidiana dei lavoratori nomadi.

Nomadia fornisce un prezioso contributo ai suoi clienti con un impatto diretto sulle loro emissioni di Co2, consentendo un risparmio del 20 % al 30 % sul consumo di carburante e sul numero di veicoli utilizzati, e miglioramenti di produttività per i collaboratori mobili capaci di realizzare ogni giorno un maggior numero di interventi o di giri più densi, senza spendere più tempo sulla strada.

Spingendo ancora di più questa iniziativa, Nomadia si è appena associata a Sami, piattaforma clima che permette di misurare e ridurre le emissioni di carbonio. Questa collaborazione punta ad aiutare i clienti di Nomadia a misurare in modo semplice e integrata la sua impronta carbonio nonché a pilotare il loro piano di azioni di riduzione. Ricordiamo che la legge Grenelle II indica che tutte le persone giuridiche di diritto privato con più di 500 dipendenti in Francia metropolitana, e le persone giuridiche di diritto pubblico con più di 250 dipendenti e le comunità con più di 50 000 abitanti sono soggetti all’obbligo di produrre un bilancio delle emissioni di gas a effetto serra (BEGES).